La qualità premia: Cfg srl è stata selezionata per concorrere al Premio Paolo Mascagni, istituito da Confindustria in collaborazione con il Resto del Carlino

Anche i quotidiani parlano di Cfg srl come di un’azienda giovane e al passo coi tempi. E a dirlo è la recente selezione per la partecipazione al Premio Paolo Mascagni, giunto quest’anno all’ottava edizione e istituito da Confindustria Emilia Area Centro, in collaborazione con il Resto del Carlino, in memoria dell’imprenditore Paolo Mascagni, scomparso nel 2011 e convinto del ruolo dell’industria nello sviluppo del territorio.

Il Premio è dedicato alle imprese che crescono e vuole far conoscere quelle realtà aziendali che continuano ad incrementare le proprie potenzialità e i propri prodotti, aumentando il fatturato, investendo in progetti di ricerca e innovazione, conquistando spazi su nuovi mercati. E questa è proprio la descrizione di Cfg, con sede a Traghetto di Argenta, che si distingue nel territorio per efficienza, qualità e lungimiranza.

Cogliamo l’occasione per precisare che la percentuale femminile dell’80% è riferita esclusivamente al management aziendale e al personale presente in ufficio, mentre il comparto produttivo è a composizione esclusivamente maschile.

Dall’articolo emerge che della filosofia aziendale ha colpito l’importanza che Cfg conferisce alla parità di genere, sia in termini di salario che di mansione. In generale i valori che si praticano in Cfg sono volti ad eliminare ogni tipo di discriminazione (sesso, provenienza, orientamento religioso etc..) al fine di valorizzare merito e attitudini personali. Durante l’intervista, le “giovani leve” si sono fatte portavoce sia dei successi che l’azienda ha maturato nel corso di più di 40 anni di attività, sia della grande crescita avvenuta negli ultimi anni, grazie al progetto di Stefano Albieri, diventato nel 2017 socio unico della stessa.

Il segreto è quello di rendere l’azienda un team affiatato ed efficiente. Dall’acciaio di qualità sino alla cromatura delle barre, tutto è controllato al dettaglio. Il prodotto d’eccellenza è frutto della precisione nella tolleranza dimensionale dei piccoli diametri, nonché dei miglioramenti effettuati sulla base delle prove svolte nel laboratorio di ricerca e sviluppo interno all’azienda stessa.

Insomma, una realtà che viene notata e che vuole abbattere i confini. Non da ultimo, il recente viaggio effettuato in Giappone, che ha permesso di aprire le porte di un nuovo possibile mercato, oltre a una ventina di Paesi esteri nei quali Cfg è già presente con i propri prodotti. Difatti il 50% del fatturato deriva proprio dagli ordinativi esteri. Nonostante di passi avanti ne siano stati fatti molti, gli obiettivi sono ancora tanti. L’azienda è grata ed orgogliosa di avere l’opportunità di partecipare al Premio Paolo Mascagni e conferma il proprio impegno a non smettere mai di crescere e migliorarsi.