Interventi antismici in tempi record: CFG srl ha ridotto il rischio per il bene di lavoratori e impianti

Proteggere l’ambiente e il territorio non basta: CFG srl si impegna anche nella protezione e nella messa in sicurezza dai terremoti del proprio stabilimento di produzione a Traghetto di Argenta. Uno degli obblighi previsti per legge è quello di valutare tutti i possibili rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tra questi si auspica anche una valutazione della cosiddetta vulnerabilità sismica della struttura. In altre parole, si suggerisce di valutare il grado di stabilità ed il tipo di risposta della struttura alle sollecitazioni ragionevolmente prevedibili in quella zona.

Al momento della costruzione, lo stabilimento rispettava gli standard richiesti, ma a causa degli eventi sismici che recentemente hanno colpito l’Italia, gli enti preposti sono stati costretti a rivedere il cosiddetto rischio sismico locale. È stata poi aggiornata la classificazione sismica dell’area. Il tutto ha portato ad una nuova valutazione voluta dalla direzione in materia di sicurezza, con particolare attenzione alla presenza degli impianti galvanici. L’intervento antisismico è stato realizzato grazie alla collaborazione con Seriana Edilizia srl società leader del settore, garante di accuratezza, affidabilità e velocità di esecuzione, interruzioni ed interferenze con le attività produttive ridotte al minimo, lavorazioni in sicurezza e progettazione su misura.

In una prima fase in sede di sopralluogo è stata effettuata un’indagine conoscitiva. Le informazioni raccolte riguardanti le caratteristiche della struttura e dei materiali sono state poi tradotte in un complesso modello di calcolo basato sulla stima dell’indice di vulnerabilità dell’edificio ai fini della redazione di un progetto strutturale di miglioramento e adeguamento sismico. La successiva messa in opera ha previsto l’applicazione di elementi di supporto strutturale e rinforzi appositamente progettati, dimensionati e realizzati, nelle posizioni individuate dal progetto, così da inter-bloccare tra loro i vari elementi strutturali, garantendo il consolidamento nella sua globalità rispetto alle sollecitazioni sismiche attese.

Il progetto è stato completato in tempi record: solo 1 mese e mezzo in cui gli operai hanno lavorato principalmente in orari serali e notturni per non intralciare il ciclo produttivo. Il 7 dicembre 2018 sono terminati i lavori di messa in sicurezza. Ogni punto di giunzione e collegamento dello stabile è stato rinforzato con piastre, profilati, barre filettate e altri elementi di carpenteria realizzati in base a un progetto studiato in funzione del calcolo di determinati livelli di sollecitazione.